L'attore Daniel Radcliffe (Harry Potter) è stato intervistato recentemente dal giornalista Kevin Sessums per il The Daily Beast, con il quale ha discusso su diversi argomenti, come Equus, politica, il successo ottenuto e molto altro.
Martedì 20 Barack Obama diventa il nostro nuovo presidente. Ci capita di vederti in questa settimana “americana”. Il fatto di essere qui, in questo momento, ti fa sentire più Britannico o meno? "Mi sento privilegiato di essere qui per l’inaugurazione di Obama. Ma quando sono lontano da casa tendo a sentirmi doppiamente britannico. Ho raccolto alcune frasi mentre ero qui in America che ho intenzione di estirpare non appena tornerò a casa."
Tipo?“I know-right?” "C’è molto di Americano in questa frase e nella sua cadenza, e a dir la verità non viene utilizzata in Inghilterra. […] Ma tornando a parlare di Obama. Sono davvero orgoglioso e felice per questo paese. Lui è tutto ciò che al resto del mondo piaceva dell’America e che ora torna a piacere. E’ allo stesso tempo Martin Luther King e John F. Kennedy. E’ un pioniere. E’ il simbolo del progresso che noi scoviamo su questo paese. Quello che tu ami dell’Inghilterra riguarda le vecchie costruzioni e cose simili. Le tradizioni insomma. Piacciono anche a me. Ma questo è quello che vogliamo da voi.
[…] E potrei? Vorrei cogliere questa occasione per un invito pubblico alla famiglia Obama e qualora le loro figlie volessero visitare il set di Harry Potter con un tour privato sarei onorato di fare loro da guida privata."
Tua madre è Ebrea. Ti senti anche tu un Ebreo? "Assolutamente! Me lo sento. Mio padre è del Nord Irlanda e mia madre invece è Ebrea. E’ una linea di sangue in fase di costruzione. Sebbene io non sia un professante della religione ebraica sono molto orgoglioso di essere Ebreo."
Sei pronto per la fine di Equus?"Sarò davvero triste. I film di Harry Potter mi hanno dato una certa reputazione. E fare Equus a Londra e ora a New York l’ha consolidata e mi ha portato di sicuro più stima. Comunque sarà sempre la mia prima esperienza sul palco."
Quale sarà la tua seconda esperienza? Sarà il musical?"Mi piacerebbe farne uno. Moltissimo. E’ solo questione di trovare quello giusto."
Eri solo un bambino quando hai ottenuto una fama mondiale in una età precoce. La fama stessa è diventata una presenza viva nella tua vita. Sono sicuro che tu abbia un rapporto di odio/amore con essa. In questo senso la fama è diventata una sorta di sorellastra?"La questione non è tanto la fama quanto la persona che tu sei quando ti ritrovi davanti ad un pubblico o quando sei intervistato."
Quindi tu sei diventato il tuo stesso fratellastro?"In un certo senso sì, perché dai vita a due persone. Non è una cosa conscia. Accade qualcosa. Come quando sono stato a "Inside the Actor’s Studio". L’adrenalina ti prende e la tua testa inizia a lavorare molto ma molto velocemente. La gente mi dice sempre “Oh, sei così simpatico nelle interviste!”. Bhe’ nella vita reale non lo sono particolarmente. Questo è quello che la fama ti provoca. Acquisisci un altro te stesso."
Hai contatto la tua co-star in Harry Potter e il Calice di Fuoco, Robert Pattinson, per dargli qualche suggerimento sulla sua repentina fama per il film di Twilight? E’ stato citato tempo fa per aver detto che se fosse stata data la possibilità di scegliere tra lui e te, le ragazze ti avrebbero scelto ogni volta. "Non ho il suo numero, quindi non ho potuto parlargli. Ma posso sicuramente dire che il suo insistere sul fatto che le ragazze possano scegliere me e non lui non corrisponde alla verità perché non lo farebbero. Non lo fanno. Lui è molto più attraente e può essere ancora più affascinante. E può fare cose per essere sensuale e sexy."
Ma tu sei sexy Daniel. Andiamo. Ammettilo."Non posso!"
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