Daniel Radcliffe parla della sua esperienza nella saga di Harry Potter, Attenzione: SPOILER sul PMS!!

Senti di essere dovuto diventare un uomo tramite il tuo personaggio?
Non necesseriamente. Penso che noi abbiamo la consapevolezza che è andata via via crescendo da quando questa saga è cominciata tempo fa.

Harry Potter è maturato, tu sei cresciuto nelle scene di recitazione?
Sì, penso o spero che sia così. Almeno quando ho recitato nel film My Boy Jack mi ha cambiato, mi ha aiutato a sentire che stavo crescendo come attore. Allora ho imparato ad essere più naturale e più snervato.

Questa volta Harry Potter deve affrontare un'altra morte importante (Albus Silente). Come hai recitato in un momento così triste della storia?
Per un attore è difficile, perchè a questo punto ciascuno dei precedenti film finisce con la morte della morte dei personaggi principali a cui in qualche modo ti affezioni. Non so come la devi prendere quando vedi quella parte, ci ho messo il miglior sforzo possibile, e umilmente, credo che fosse venuta bene.

In qualche modo è come una doppia tragedia, il fatto di aver sofferto la perdita di Richard Harris (Albus Silente nei primi due film n.d.r.) e ora di sentirla nel film per Sir Michael Gambon...
Beh è relativo. Ricordo che Michael ritorna nel settimo libro in una parte dell'ultimo capitolo, un ritorno come un fantasma.

Ci sono state alcune aree religiose che non condividevano la storia di Harry Potter, anche chiamato "un falso tipo di eroe."
Davvero? Molto interessante. Ci fu qualcuno che una volta mi disse che era disorientato da Harry Potter a causa delle difficoltà nei rapporti. In ogni caso, storie, romanzi, libri, sono fatti per essere graditi dalla gente, cambiano l'umore, fanno stare bene. Alcuni media si divertono dicendo che sono cose ridicole.

Ora Harry Potter ha una ragazza in questo film...
Sì, è stupendo. Credo nel forte influsso di Ginny (Bonnie Wright) nella storia. Credici o no ma questa relazione è complessa dentro il fim, perchè c'è Ron (Weasley) che è il miglior amico di Harry e prima ancora è stata con Dean Thomas. Sono compresi alcuni momenti divertenti.

Cosa hai provato leggendo la fine del libro?
E' ovvio a questo punto perchè sappiamo tutti che Harry sposa Ginny e ha dei bambini. E' stata una fine molto carina. Sono convinto che ognuno è stato soddisfatto in tutto, anche se leggi la fine del primo libro, il contesto della storia e come Harry stava vivendo la sua vita, è avvincente.

A questo punto della saga come ti senti col resto del cast? Sono ancora professionali come prima o piuttosto è una sorta di famiglia?
Quando vivi insieme più di sette anni con loro diventano parte di te. Professionalmente puoi ricaricarti ogni volta.

Non ti infastidirebbe quando tutti i film di Harry Potter saranno finiti e non potrai estraniarti dal personaggio?
Non credo. Sto recitando altri ruoli che mi sono stati offerti e, leggendo le sceneggiature, sono ansioso di recitarli. Fino a quando non mi vedranno più a lungo come Harry Potter.

Ti mancrà essere Harry Potter?
Sarò un po' triste. Non solo per non essere Harry Potter, ma per tutti quelli che hanno partecipato nel film.

In che modo ti hanno chiesto gli autografi per le vie, Daniel o Harry?
In Grecia mi hanno chiamato Dan, il che è un buon segno. I bambini piccoli di dieci o undici anni mi hanno chiamato anche Harry. Ciò nonostante sento che la gente ha saputo capire che sono un attore che interpreta un personaggio.