Salve a tutti! Allora, questa è una delle tante FF che sto tentando di scrivere:
è la storia di un ragazzo, un certo James Mark Tompsett. La sua vita era perfetta fino a quando, un giorno...
Beh, piano piano, tra le varie vicessitudini che accompagneranno la sua vita ad Hogwarts,
verrà svelato qualcosa del suo passato... buona lettura!
CAPITOLO 1James sedeva nell'ultimo scompartimento del treno rimasto vuoto. Sua cugina Haley si era allontanata per qualche minuto, dicendo che doveva parlare con un'amica.
Stava leggendo svogliatamente l'ultimo numero del Profeta: in prima pagina ancora si parlava dell'attacco alla Coppa del Mondo di Quidditch da parte di alcuni Mangiamorte, o per lo meno presunti tali.
Un tonfo sonoro gli fece alzare lo sguardo sulla porta dello scompartimento.
<<ciao James.>> salutò una voce sognante.
<<ciao Luna.>> salutò lui di rimando, ma semplicemente per una questione di rispetto nei confronti della cugina, che se lo avesse visto trattare male Lunatica Lovegood probabilmente non gli avrebbe rivolto la parola per diversi giorni.
La ragazza dai lunghi capelli biondo sporco e gli occhi grigi gli si sedette di fronte fissandolo insistentemente, tormentando al tempo stesso una collana di tappi di Burrobirra che portava al collo.
Haley riprese il suo posto accanto al ragazzo: solo allora James si accorse che la cugina aveva già indossato la divisa.
<<ma mancheranno kilometri, prima di arrivare a Hogwarts...>> protestò.
<<faresti bene a cambiarti anche tu, sai?>> fu il secco commento di lei.
I loro profondi occhi castani si incrociarono per qualche istante, poi toccò a lui abbassare lo sguardo, come ogni volta.
Sfilando di malavoglia il suo baule dalla reticella sopra le loro teste, James recuperò la divisa nuova fiammante che zia Misha, la madre di Haley, gli aveva comprato appena due settimane prima.
<<la mamma ha detto che avete fatto fatica a trovare qualcosa che ti andasse bene. Ha esagerato o...?>>
<<pare che io sia cresciuto di più di dieci centimetri, nel corso dell'ultimo anno.>> ridacchiò James, voltandosi ad osservare la cugina.
<<alcune ragazze del nostro anno ti trovano molto carino.>>
La voce di Luna Lovegood fece arrossire James impercettibilmente.
<<ah, davvero?>> fece questo avviandosi verso la porta dello scompartimento, per allontanarsi lungo il corridoio alla ricerca di un bagno.
<<sì, o almeno così ho sentito dire.>> rispose la biondina, mentre James la fulminava con lo sguardo e si allontanava con passo veloce e nervoso.
Vestito di tutto punto con indosso la sua nuova divisa, James incontrò nel corridoio un suo compagno di dormitorio:
<<tompsett! Che ci fai in giro solo soletto?>>
James lo fissò con totale indifferenza per ribattere: <<sono appena andato a cambiarmi.>>
<<vieni nel nostro scompartimento? Malfoy voleva...>>
<<parlerò a cena con Malfoy, Goyle.>> gli rispose il ragazzo seccato, cercando poi di scantonarlo per tornare nello scompartimento che divideva con la cugina e la Lovegood.
Goyle lo afferrò per la manica del mantello, facendolo voltare di nuovo verso di lui:
<<ti conviene piantarla con questo tuo tono da strafottente.>>
<<e io dico che ti conviene lasciarmi perdere.>> fu la risposta scontrosa di James, che si sottrasse velocemente alla presa di Gregory Energumeno Goyle e si allontanò con passo deciso.
<<già di ritorno?>> chiese Haley sorpresa, quando lui rientrò nello scompartimento.
<<e' un problema, per te?>> commentò James aggrottando le sopracciglia.
Haley lo fissò nervosa per un momento, per poi sorridergli comprensiva ed aggiungere:
<<pensavo solo al fatto che quest'estate impiegavi almeno un quarto d'ora per vestirti ed essere pronto per uscire di casa.>>
James le sorrise: era uno dei suoi rarissimi sorrisi, quelli che riservava solo alla cugina.
<<lì avevo anche l'impiccio di dover scegliere da solo cosa mettermi. Con la divisa è tutto più semplice, non ho proprio scelta.>> ridacchiò prendendo di nuovo posto accanto a lei e distendendo le gambe sul sedile di fronte al suo, esattamente alla destra di Luna... tica.
Un forte coppino gli arrivò immediatamente da parte della cugina: <<ahi!>> protestò massaggiandosi e guardandola storto.
<<cerca di contenerti, non voglio che la gente pensi che ho un buzzurro per cugino.>> lo rimproverò Haley.
<<mi stavo solo stiracchiando!>> si lamentò James, chiedendosi da quando in qua fosse diventato un problema non comportarsi bene davanti a una come Luna Lovegood.
Qualche minuto più tardi ed un paio di scambi di occhiatacce fra i due cugini, l'espresso per Hogwarts prese a rallentare.
<<siamo già arrivati?>> fece lui incredulo, andando a guardare fuori dal finestrino: in effetti, un attimo dopo vide comparire il marciapiede della stazione di Hogsmeade.
<<bene. Spero ci sia il budino, stasera.>> commentò Luna Lovegood alzandosi e prendendo le sue cose: <<io adoro il budino. Voi no?>> aggiunse lasciando i due cugini soli nello scompartimento.
Quando James fu certo che quella stramba ragazza non lo potesse sentire, si rivolse ad Haley, fissandola intensamente:
<<quand'è che la smetterai di frequentare gente simile?>>
<<james, Luna è una ragazza molto intelligente... certo, ammetto che a volte è un po' strana.>> gli rispose Haley, anche se chiaramente poco convinta delle sue stesse parole.
<<a volte?>> commentò James sarcastico: <<certo, in fondo indossa solo una collana di tappi di Burrobirra, no?>> aggiunse prendendo il suo baule.
Haley lo fulminò con lo sguardo, e non smise di fissarlo truce anche mentre lo seguiva nel corridoio e poi sul binario.
<<la cerimonia dello Smistamento è una vera noia, tutti gli anni.>> stava commentando Malfoy, quando James prese posto accanto a lui.
<<ah, Tompsett!>> esclamò il biondino con il suo tono mellifluo, fissandolo con una punta di divertimento: <<goyle ha detto che vi siete visti sul treno. Come mai non sei voluto venire nel nostro scompartimento?>>
<<ero con mia cugina Haley.>> rispose meccanicamente James, come tutte le volte che negli ultimi due anni Malfoy gli aveva rivolto quella stra ripetitiva, inutile e noiosissima domanda.
<<so che tua cugina passa gran parte del tempo con Lunatica Lovegood.>> intervenne la voce di Pansy Parkinson, accanto a Draco.
<<chi?>> fece questo con espressione orripilata: <<la figlia di quel pazzo di Xenophilius Lovegood, il diretto del Cavillo?>>
Pansy si limitò ad annuire, puntando il suo sguardo falsamente innocente su James.
<<non è che te la fai con quella?>> ridacchiò Vincent Tiger con la sua risata tremendamente stupida.
James arricciò un angolo della bocca commentando: <<purtroppo mia cugina pare abbia preso l'abitudine di frequentare gentaglia del genere.>> commentò annoiato.
In quel momento, la professoressa McGranitt fece il suo ingresso nella Sala Grande, seguita, come ogni volta, da un folto gruppo di ragazzini del primo anno.
Spero che l'inizio sia di vostro gradimento: la storia comincia al quarto anno per vari ed ovvi motivi,
che al momento non credo sia il caso di spiegare
Beh, arrivederci al prossimo pezzo!
Ps: dato che tutti i personaggi della saga si conoscono bene e io non sono mai stata granchè
con le descrizioni fisiche, ecco a voi i rispettivi
James e
Haley
